Aree Naturali - Ceas - Unione della Bassa Romagna

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Aree Naturali

 

Doni di natura

L'alternarsi delle stagioni nella Bassa Romagna è un evento spettacolare: la primavera mette in scena le fioriture opulente e il ritorno degli uccelli dalle migrazioni invernali, l’estate si colora di calde sfumature, la vendemmia profuma i mesi autunnali, d'inverno, la nebbia e la bianca brina regalano al paesaggio atmosfere oniriche. Una natura da scoprire percorrendo le stradine di campagna, addentrandosi nelle zone umide e osservando i segni lasciati dal tempo e dagli uomini. Segni di tutte le epoche, dai vecchi edifici rurali alle testimonianze medievali, fino alle vestigia del lontano passato, come l'impianto della centuriazione romana.

 

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Glossario
Rete Natura 2000 : è uno strumento della politica Europea per la conservazione della biodiversità e degli habitat naturali così classificati:
- ZPS - Zona di Protezione Speciale - tutela della avifauna rara 
- SIC - Sito di Importanza Comunitaria - tutela degli ambienti naturali
Aree Protette:  disciplinate dalla L.R. 6/2005, costituiscono il patrimonio naturale fisico, geologico, geomorfologico e biologico, con rilevante valore naturalistico e ambientale. Le aree protette sono così classificate:
- Parco
- Riserva Naturale
- ARE - Aree di Riequilibrio Ecologico
- Paesaggio naturale e seminaturale protetto
Le Aree Protette possono coincidere o sovrapporsi con SIC e ZPS

 

  • ALFONSINE - Riserva Naturale

    La Riserva Naturale Speciale di Alfonsine, istituita nel 1990, si trova a Nord di Ravenna, nei pressi del fiume Reno. La riserva è costituita da tre stazioni.

     
  • ALFONSINE - SIC_ZPS Biotopi di Alfonsine e Fiume Reno

    Il  corridoio ecologico del fiume Reno, che  collega le Valli di Argenta alle Valli di Comacchio ed al mare, è uno degli assi portanti della rete ecologica dell’Emilia-Romagna. Questo antico ramo del Po (Po di Primaro), che oggi chiude a sud il complesso delle zone umide deltizie, è protetto come sito della rete Natura 2000.
    Ha ancora piccoli, ma interessanti lembi relitti di boschi con pioppo bianco, salice bianco, praterie con splendide fioriture di orchidee che rappresentano un elemento naturale di estremo valore.

     
  • ALFONSINE - Parco del Delta del PO

    Ricadente per una piccola parte anche nel Comune di Alfonsine il Parco del Delta del Po, conserva al proprio interno la maggiore estensione italiana di zone umide tutelate. È un’Area Protetta di grande complessità in quanto è sia Parco terrestre che Parco fluviale e Parco costiero e possiede caratteristiche territoriali ed ecologiche che lo rendono unico nel suo genere.

     
  • BAGNACAVALLO - SIC-ARE Podere Pantaleone

    Oasi dal 1989 e sito di importanza Comunitaria.

     
  • BAGNACAVALLO - SIC-ZPS Bacino di Russi e Fiume Lamone

    Include un tratto del fiume Lamone, le vasche dell’ex zuccherificio di Russi, fino al palazzo rurale di S.Giacomo e all’area naturalistica e archeologica della Villa Romana.
    L’area abbina al sito archeologico alcuni ambienti parzialmente rimboschiti e naturalizzati. Di notevole interesse nel sito è la presenza del campanellino estivo  dei terreni umidi (Leucojum aestivum).

     
  • CONSELICE - ZPS Bacini di Conselice e Lavezzola

    Il sito è costituito da due distinte zone umide di limitata estensione, la prima è coincidente alla cassa di espansione del canale Diversivo in Valle, la seconda zona sono bacini rinaturalizzati della Fornace Litos a est si Lavezzola. Si tratta di piccoli bacini in corso di rinaturalizzazione, con ambienti non ancora del tutto affermati a livello vegetazionale, ma che costituiscono eccellente rifugio in particolare per la concentrazione di avifauna.

     
  • CONSELICE - ARE Bacino di Conselice

    È rappresentata dalla cassa di espansione del canale Diversivo in Valle, in cui le aree allagate e quelle emerse sono state rinaturalizzate, mediante messa a dimora di boschi e piante acquatiche, per ricreare gli ambienti tipici della pianura Padana.

     
  • COTIGNOLA - SIC-ZPS-ARE Bacino di Cotignola e Fiume Senio

    L’Area è costituita da un tratto del torrente Senio e da un tratto del Canale dei Mulini di Cotignola, (Ponte della “Chiusaccia” / via Canale) e da un bacino di cava dismessa, in parte rinaturalizzato. Il tratto del corso d’acqua presenta piccoli lembi di boscaglia igrofila, con salice bianco ed altri salici arbustivi e interessanti prati naturali.

    Nel bacino dell’ex-cava, anch’esso bordato da grandi salici bianchi e pioppi neri, sono presenti molte specie di uccelli ed è comune la testuggine palustre europea.

     
  • LUGO E COTIGNOLA - Paesaggio seminaturale e naturale protetto della Centuriazione di Lugo e Cotignola

    E' posto a tutela di uno degli aspettici paesaggistici più tipici e peculiari della porzione di Pianura Padana ricadente nella Romagna, la Centuriazione Romana, proteggedo alcuni elementi storici e naturalistici di valore. La centurazione organizzava il terreno agricolo secondo un reticolo ortogonale di strade, canali e appezzamenti agricoli destinati all'assegnazione a nuovi coloni. Il paesaggio comprende alcune centurie particolarmente ben conservate, un tratto del Canale dei Mulini ed una fascia fluviale che include le anse abbandonate del Fiume Santerno.

     
  • LUGO E FUSIGNANO - ARE Canale dei Mulini di Lugo e Fusignano

    Il “Canale dei Mulini di Lugo e Fusignano”, opera idraulica quattrocentesca, comprende e riunisce in un unico sistema ambientale diverse aree a destinazione naturalistica, un tratto del Canale dei Mulini e sei stazioni ad esso correlate:

     
  • MASSA LOMBARDA - ZPS Bacino di Massa Lombarda

     

    I Bacini di Massa Lombarda sono la cassa di espansione del canale di scolo Gambellara, in cui le aree allagate si sono spontaneamente rinaturalizzate, venendo colonizzate da piante acquatiche e canneti. L’acquitrino è regolarmente frequentato da centinaia di uccelli in migrazione e svernamento, tra cui grandi stormi di limicoli, come combattente e pavoncella, e anatidi, come germano reale, marzaiola e alzavola.