L'infermeria Felina di Bizzuno
Il Servizio Ambiente dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, in collaborazione con Enpa ha predisposto la campagna informativa “infermeria felina” , con la distribuzione di un dépliant esplicativo per evitare che i cittadini richiedano di ricoverare in infermeria felina i gatti di proprietà, i gatti liberi nel territorio e ancora i gatti ritrovati nel territorio che hanno accertate abitudini domestiche; per questi ultimi l’appello agli amanti degli animali è di accasarli presso amici o di adottarli.
L’infermeria felina infatti non è un gattile: di norma un gattile ospita gatti abbandonati e/o randagi con accertate abitudini domestiche, gatti ceduti dai proprietari (per morte, malattia, problemi personali di vario tipo) e ancora gatti smarriti in attesa di ritrovare il proprietario. Di solito all’interno di un gattile vi è un’infermeria felina. Nel territorio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna si è scelto, di comune accordo con le associazioni, di non realizzare un gattile in quanto luogo contrario alla natura dei gatti. Sono state invece istituite diverse colonie feline e alcune oasi feline che permettono ai gatti di vivere in libertà sul territorio, ma sotto stretto controllo sanitario. Le colonie e le oasi feline sono costantemente monitorate dai referenti di colonia e dai volontari Enpa.
L’infermeria felina di Bizzuno dunque è preposta esclusivamente al ricovero temporaneo dei gatti incidentati o dei gatti di colonia che vengono recuperati sul territorio della Bassa Romagna per il tempo necessario alla cura, alla sterilizzazione e alla restituzione ai legittimi proprietari o all’affidamento a eventuali richiedenti o all’inserimento in colonia felina.